CATANIA – SCIOPERO GENERALE 23 FEBBRAIO – USB SCUOLA MANIFESTA IN CITTA’
Di Daniela Giuffrida
Anche USB Scuola Catania prenderà parte allo sciopero generale nazionale della scuola, indetto per il prossimo 23 febbraio da USB, Cobas, Cub, Unicobas e altri sindacati di base.
Oggi, 15 febbraio, con inizio alle ore 14,30, LPS (Liberi Pensieri Studenteschi) terrà una assemblea sul tema dell’Alternanza Scuola Lavoro, in cui interverrà anche l’USB Scuola. Se le condizioni meteo lo permetteranno, l’assemblea si terrà in “Piazzetta”, in piazza Santa Maria di Gesù. In caso contrario, si svolgerà presso il CPO “Colapesce”, sito in via Cristoforo Colombo 10.
Lunedì 19, dalle ore 12 alle ore 14, presso la Scuola Media Statale Dante Alighieri, in via Cagliari 59, si svolgerà, indetta dall’USB scuola, l’assemblea sindacale in preparazione dello sciopero del 23 febbraio. Tema dell’assise sindacale il rinnovo del contratto nazionale non firmato dall’USB, la mobilità 2018 -2919, le stabilizzazioni, le elezioni RSU. L’assemblea è rivolta al personale docente e ATA che può fruire dell’esperienza 10 ore di permesso per assemblea sindacale.
Venerdì 23, alle ore 9 a Catania, il corteo indetto da USB Scuola si muoverà da piazza Roma per concludersi in piazza dell’Università. Alla manifestazione si uniranno altri comparti del PI che hanno proclamato lo sciopero generale, fra questi: i dipendenti della Sanità pubblica e i Vigili del Fuoco aderenti all’USB. Con le lavoratrici e i lavoratori il movimento studentesco medio dei LPS- Liberi Pensieri Studenteschi e i collettivi dei licei Galileo Galilei ed Emilio Greco.
Allo sciopero generale, parteciperanno anche studenti e studentesse di diverse organizzazioni universitarie e sarà presente anche la neocostituita Federazione del Sociale USB Catania, che rappresenta precari, disoccupati, migranti, senza tetto e sfrattati.
” Ci sembra – si legge in una nota dell’ USB Scuola nazionale – veramente che questo contratto, firmato da Cgil Cisl e Uil in modo frettoloso e antidemocratico, nasconda nelle sue pieghe e soprattutto nei rimandi a fasi successive di contrattazione i veri peggioramenti per la vita lavorativa di docenti e ATA. Lo sciopero generale del 23 febbraio sarà la risposta che le lavoratrici e i lavoratori daranno a governo e sindacati complici “.
*fonte: Orazio Vasta, giornalista freelance e militantedi Federazione del Sociale USB
