CATANIA – MUSUMECI: VISITA INFORMALE AI VVF COINVOLTI NELL’ESPLOSIONE DI GIORNO 20

Di Daniela Giuffrida

Ieri, accompagnato dall’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza, dai vertici dell’ospedale Garibaldi e da una rappresentanza dei Vigili del fuoco di Catania, il presidente Nello Musumeci si è recato a far visita ai due VVF rimasti feriti nell’esplosione avvenuta lo scorso 20 marzo nel centro storico di Catania.

Il presidente Musumeci, che ha compiuto la sua visita in forma strettamente privata, ha voluto incontrare i familiari di Marcello Tavormina e di Giuseppe Cannavò e con loro si è soffermato a conversare. Ricordiamo che le condizioni di salute dei due vigili del fuoco continuano a migliorare e che oggi, giorno di Pasqua, Cannavò dovrebbe essere risvegliato dal coma farmacologico, indotto dai medici del nosocomio catanese.

Prima di andar via, il presidente Musumeci è stato informato sulle iniziative che il Comando Provinciale ha già messo in atto e su quelle che compirà a favore dei superstiti e delle famiglie dei due Vigili rimasti uccisi nell’esplosione di via Garibaldi. Quindi egli ha espresso il desidero di formalizzare, entro aprile, un incontro con il personale del Comando di Catania, in quell’occasione si organizzerà altro incontro, al quale saranno invitati a partecipare, oltre tutte le organizzazioni sindacali dell’isola, anche la Protezione Civile regionale: ciò al fine di proseguire il lavoro iniziato con il governo precedente.

Sono vari i progetti messi in cantiere dal governo Crocetta, di concerto con la Protezione Civile e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: dagli investimenti per l’ammodernamento dei mezzi e delle attrezzature, alla costruzione di un distaccamento a Roccalumera (ME), all’acquisto di elicotteri per consentire l’apertura di un secondo reparto volo a Boccadifalco (PA).

Il nuovo incontro sarà finalizzato ad intraprendere nuove iniziative destinate a potenziare in Sicilia, il servizio di prevenzione sicurezza e soccorso garantito dal CNVVF.

Sul fronte dell’inchiesta, apprendiamo per vie non ufficiali, che ieri, sull’ APS (autopompa serbatoio) presente quella sera in via Garibaldi, sono state eseguite dai tecnici del NIA (Nucleo Investigativo Antincendi) e della Polizia Scientifica, le perizie richieste dalla Procura di Catania, quindi il mezzo è stato restituito al Comando del capoluogo etneo.

Alla valutazione delle condizioni in cui si trovava la sera dell’esplosione, l’ APS e le apparecchiature utilizzate dalla squadra, erano presenti i Consulenti di Parte nominati dagli avvocati delle famiglie dei VVF coinvolti e quello nominato dal Comando prov.le di Catania.

Le indagini già espletate sembra convergano sulla conferma della professionalità e della perizia manifestata dalla squadra nella gestione dell’intervento: “Questo consentirà, presto, di smentire le voci scorrette e prive di fondamento messe in giro artatamente da qualche giornalista sprovvedutamente malizioso e disinformato (ndr).”.

 

daniela giuffrida

Autrice - International Member – GNS PRESS ASSOCIATION Scrittrice e Blogger freelance. Collabora con alcune testate on-line nazionali e siciliane. Attivista No Muos. Di cuore siciliano, instancabile attivista e documentarista delle lotte sociali, degli accadimenti della propria terra e non solo.

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