Processo “Terna – Sorgente Rizziconi” – Si costituisce Parte Civile l’ass. Man Onlus

 di Daniela Giuffrida

Avrà inizio il prossimo 23 febbraio nell’Aula B del Tribunale di Messina, 2a Sezione Penale, la prima udienza del Procedimento n. 6515 R.G.N.R., contro il tristemente famoso Pilone 40 dell’Elettrodotto Sorgente Rizziconi (380 KV) costruito da Terna nel territorio di Saponara (ME).

Nel processo a carico di Terna, dei dirigenti della Soprintendenza di Messina e della ditta appaltatrice che ha realizzato il Pilone 40 dell’Elettrodiotto a 380 KV Sorgente Rizziconi, l’ Asociazione Mediterranea per la Natura (MAN ONLUS) che con il suo esposto ha dato luogo al procedimento penale,  è assistita dall’avv. Carmelo Picciotto e si costituirà parte civile nel giudizio.

L’ Associazione, in un suo comunicato, informa che ” il PM, dott.ssa Liliana Todaro, ha citato in giudizio l’arch. Anna Piccione ex dirigente della U.O. Beni Paesaggistici della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina, l’arch Salvatore Scuto ex Soprintendente, l’ing. Roberto Cirrincione, dirigente della società Terna Rete Italia, e Simone Dal Pozzo – attuale Sindaco di Guardiagrele (CH) – (nella qualità di Amministratore della CEIE Power s.p.a. che ha eseguito i lavori).”

Questi, dovranno rispondere dei reati previsti dagli art 40 e 110 del Codice Penale, nonché dell’art 181 del Dlgs 42/04,”in relazione alla mancanza di autorizzazione per la realizzazione del sostegno n. 40 in area sottoposta al massimo livello di tutela dal Piano Paesaggistico dell’Ambito 9. Gli imputati risponderanno anche dei reati previsti dagli artt 40 cpv, 110 e 734 del codice penale perchè “alteravano le bellezze di un’area sottoposta a speciale protezione dal Piano Paesaggistico Ambito 9 della Regione Siciliana”. Rischiano da 1 a 4 anni e un’ammenda.

Il Codice prevede anche l’eliminazione del traliccio e la riduzione in pristino dei luoghi.