CATANIA – CON E PER LE DONNE AL CORTEO “NON UNA DI MENO”

Di Mara Trovato

DENTRO AL CORTEO

Otto Marzo 2019

Siamo al raduno. L’otto marzo, da piazza Roma a Catania, in parallelo con altre piazze d’Italia e nel mondo, parte la manifestazione “Non Una di Meno”. C’è abbastanza gente. Alcuni distribuiscono volantini, altri assemblano i cartelloni, ci si comincia ad organizzare. Il tempo di guardare con la macchina fotografica cosa succede attorno, qualche scatto e poi, non appena il corteo parte, mi ci tuffo dentro. Oggi sono qui sopratutto perché donna.

Dentro il corteo c’è una bella energia. Siamo donne di ogni età e di ogni classe sociale. Quelle davanti il corteo sono le più colorate, quasi tutte indossano qualcosa di fucsia nei vestiti o nel viso. Una donna porta un cartello con su scritto “Ma perché non hai figli?” mentre un’altra poco distante, cammina con la sua bimba in braccio. Nel corteo molti uomini a supportare le loro donne, le loro mamme, sorelle, figlie.

La musica e il coro delle manifestanti richiamano l’attenzione dei curiosi. Alcuni si affacciano dal barocco di Via Etnea, i commessi e le commesse guardano il corteo passare da dentro i negozi.
Chi scatta una foto, chi fa un video, qualche passante ride divertito, qualcun altro è solo innervosito perché “c’è confusione e non si riesce a passare!”.

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Forse non sa o non gli interessa di sapere, che l’ otto marzo, Giornata internazionale per i Diritti della Donna, si cammina contro i soprusi, contro la violenza, per l’uguaglianza negli stipendi, per non toccare la libertà di divorziare, abortire, di amare e altro ancora. Perché non abbiamo da sempre avuto diritto allo studio, al lavoro, al voto, all’amore… e nemmeno a manifestare.

Niente ci è piovuto dal cielo, e ciò che abbiamo ci è stato donato da chi ha lottato, ricordato, gridato prima di noi.

 

*FOTO DI  MARA TROVATO

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