MUOS – NUOVO PROCESSO AMINISTRATIVO – COMUNE DI NISCEMI CONTRO MINISTERO DELLA DIFESA

Di Daniela Giuffrida

Nuova fase nella lotta contro il Muos, la stazione satellitare voluta dalla USNavy all’interno della sughereta di Niscemi(CL). Approvata oggi dall’Amministrazione comunale una delibera che dà mandato a un legale del Comune nisseno di procedere contro il Ministero della Difesa.

Oggetto del procedimento, un atto amministrativo deliberato da quel Ministero durante la Conferenza di Servizi dello scorso 20 dicembre, un atto viziato dall’assenza del parere di uno dei protagonisti, ovvero il Comune stesso di Niscemi. Quindi ci si prepara a un nuovo processo amministrativo contro il Muos, sulla base di una decisione assunta senza il parere del Comune stesso: “atto lesivo nei confronti del Comune di Niscemi, della stessa popolazione e del territorio tutto”, ha dichiarato oggi il sindaco della cittadina, Massimiliano Conti, in una diretta Fb.

Il sindaco, accompagnato dal vice sindaco avv. Stimolo e dagli assessori Allia, Di Dio e D’Erba in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, ha annunciato ufficialmente l’approvazione di una delibera con la quale viene dato mandato ai legali del Comune di Niscemi di impugnare la validità di quell’atto, “questo è avvenuto dopo aver acquisito tutti i pareri e dopo aver valutato tutte le questioni di carattere amministrativo, giuridico, politico e, soprattutto, sociale” ha dichiarato Conti.

I FATTI

A luglio dell’anno scorso è stata convocata una Conferenza di servizi per l’approvazione di alcuni progetti che riguardavano l’esecuzione di alcuni lavori all’interno della base NRTF di c.da Ulmo, lavori che prevedevano la “messa in sicurezza” (rifacimento) delle recinzioni esterne e il “ripristino” di alcune stradelle che, peraltro, non esistono di fatto se non come sentieri e quindi si tratterebbe non di un ripristino ma di un’opera ex novo non immaginabile in un’area di assoluta inedificabilità, così come asserito dallo stesso Conti  QUI

Nel mese di ottobre, altra Conferenza di Servizi nella quale il Sindaco per la seconda volta ha avuto  modo di ribadire il netto “NO” del Comune di Niscemi a quei lavori.

Il 20 dicembre scorso, una terza Conferenza di Servizi sull’argomento ha visto assente il Comune della città nissena poichè non era ancora in possesso del parere dell’Ente Gestore, assenza che non ha impedito al Ministero della Difesa di pronunciarsi. E così, a fine aprile, il Comune ha ricevuto, per le vie ufficiali, il verbale di quella riunione con il quale venivano approvati quei progetti: senza la presenza del Comune, senza il parere dell’Ente Gestore, quindi, senza relazione di incidenza ambientale e, soprattutto, senza che venissero rispettati i termini di legge.

Le perplessità del Comune, riguardo a questi lavori è stata più volte dichiarata dal Sindaco e non solo nelle precedenti Conferenze, così come è ben nota la posizione dell’Amministrazione comunale sulla stessa presenza della base in territorio niscemese: ma il Ministero della Difesa (non sappiamo se o sotto quali “pressioni”) si è mosso senza ascoltare parti in causa così importanti ed ha proceduto all’approvazione dei progetti presentati dagli americani.

“La relazione ci è stata inviata a fine aprile – ha riferito Conti – Noi abbiamo fatto studiare attentamente gli atti, abbiamo acquisito tutti i documenti necessari e abbiamo valutato opportuno e doveroso per un atto di civiltà, sia di carattere sociale che di carattere politico, l’ impugnazione di questo procedimento. Quindi si riapre la questione Muos e quella della stessa presenza della base in una zona di “riserva” così come più volte abbiamo dichiarato.”

“Attendiamo ancora risposte e mi duole dirlo – ha dichiarato Conti – dai rappresentanti dei 5 Stelle che durante il Consiglio Comunale del 28 febbraio scorso avevano dato importanti rassicurazioni sulle ampie discussioni che avrebbero portato nelle sedi istituzionali e anche circa il tavolo tecnico più volte richiesto da questo Comune: un tavolo al quale è indispensabile partecipino membri del Comune, dei Comitati No Muos di Niscemi e delle mamme No Muos. Quindi facciamo un appello alla sensibilità dei deputati pentastellati perchè si confrontino al loro interno, perché i “no” si devono dimostrare con i fatti e non soltanto a parole.”

“Quindi si inizia una nuova battaglia di civiltà e di giustizia – ha concluso Conti – di giustizia amministrativa, di giustizia sociale perché, lo ribadiamo, le risposte da noi richieste alle domande poste, rispetto alle verifiche da fare sull’inquinamento elettromagnetico, non sono state rispettate: abbiamo un’interlocuzione continua con la Regione Siciliana ma non abbiamo risposte da parte del Governo nazionale nella figura dei tre Ministeri da noi coinvolti (Difesa, Ambiente e Salute) tutti a guida pentastellata.

Una nuova battaglia amministrativa e istituzionale, quindi un nuovo Consiglio comunale “APERTO” che verrà convocato al più presto dal Presidente del Consiglio comunale e in via d’urgenza.

daniela giuffrida

Autrice - International Member – GNS PRESS ASSOCIATION Scrittrice e Blogger freelance. Collabora con alcune testate on-line nazionali e siciliane. Attivista No Muos. Di cuore siciliano, instancabile attivista e documentarista delle lotte sociali, degli accadimenti della propria terra e non solo.

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