PALERMO – RICORDANDO ANTONIO CANEPA E L’ECCIDIO DI “MURAZZU RUTTU” – PRESENTATA LA MARCIA INDIPENDENTISTA DEL PROSSIMO 16 GIUGNO

Di Daniela Giuffrida

 

Il prossimo 16 giugno si ricorderà ancora una volta l’eccidio di Murazzu Ruttu (QUI LA STORIA e alcune interviste rilasciate da testimoni del tempo). Sembra che quest’anno prenderanno parte alla celebrazione in memoria del comandate dell’E.V.I.S. Antonio Canepa e dei suoi studenti – trucidati dai Regi Carabinieri il 17 giugno del 1945 – 27 gruppi e associazioni “indipendentiste” dell’isola, riunitesi nel “Comitato Vespro 2019”.

La Manifestazione, alla quale parteciperanno anche numerosi siciliani che pur non iscritti ad alcun gruppo hanno assicurato la loro presenza, è stata presentata a Palermo nel corso di una conferenza stampa e la relativa nota ci è stata iviata da Cettina Foti, presidente dell’ Ass. Aurora 2000, rappresentante per Randazzo del Comitato “Vespro 2019” e indipendentista che ricordiamo per averla vista nel 2012, durante una diretta di “Quinta colonna” su Canale 5, rispondere per le rime – proprio sul tema “indipendenza siciliana” – ad un Matteo Salvini allora ancora “legadelnordista”.

Si tratta dunque di un appuntamento che vedrà grande mobilitazione unitaria: da tutta la Sicilia è prevista l’organizzazione di bus con partenza dalle principali città siciliane.

“L’Autonomia – scrive il Comitato “Vespro 2019” – viene continuamente tradita dai partiti politici italiani (da cui il comitato prende le distanze), ecco che la gente ha capito che l’unica via sia l’indipendenza. Lo scorso 30 marzo il Comitato Vespro 2019 si è reso protagonista di una importante manifestazione a Palermo e questo nuovo appuntamento si delinea come prosecuzione di un percorso verso un obiettivo preciso: dare ai siciliani ciò che si meritano e cioè vivere dignitosamente nella propria terra!” afferma Fonso Genchi del Comitato Vespro 2019.

“L’ eccidio ha numerosi punti oscuri, esso è coperto da segreto di Stato. Si trattò di un vero e proprio agguato e non uno scontro a fuoco a seguito di un blocco stradale e vi sono alcuni fatti che rendono verità a questa tesi. Sarebbe bene che si tornasse sui fatti per svelare la verità e renderla nota. Alla fine della manifestazione chiederemo al consiglio comunale di Randazzo la titolazione di una via della città ad Antonio Canepa, è importate riscrivere i nostri territori con la gloriosa storia della nostra terra. Il pensiero politico e la visione sociale di Canepa sono assolutamente attuali. Egli nel suo libretto parlava di Crispi come di un traditore, ecco che anche oggi vi sono siciliani che aderiscono a partiti italiani e tale paradosso lo viviamo sulla nostra pelle con le sue nefande conseguenze” afferma Antonio Fricano del comitato Vespro 2019.

“Con l’eccidio di “Murazzu Ruttu” il governo italiano si illuse di aver soppresso la lotta dei siciliani per la libertà e l’emancipazione dal colonialismo ma dopo 74 anni da quel tragico evento, i siciliani sono di nuovo in piazza per affermare che l’Indipendenza è l’unica soluzione ai mali che affliggono la Sicilia. Ricordare il comandante Antonio Canepa, insieme a quei due giovani guerriglieri, significa onorare le loro figure e rendere viva la loro memoria in un processo di costruzione di un movimento indipendentista popolare e combattivo.”

“La vita di Canepa – conclude la nota, il Comitato “Vespro 2019” – al di là delle menzogne e delle falsificazioni che sono state costruite nel tempo, è lo specchio più fedele della sua personalità politica e intellettuale. Una personalità che è giusto ricordare: fu molto attivo negli anni della Resistenza, nel 1942 pubblicò uno scritto intitolato “Vent’anni di malgoverno fascista”, l’anno seguente “La Sicilia ai Siciliani”, testo fondativo dell’indipendentismo siciliano. Collaborò inoltre con le testate “il Partito del lavoro” e “Il grido del popolo”, dove erano già apparsi alcuni articoli di Antonio Gramsci. Tornato a Palermo nel 1944 pubblicò il giornale “Sicilia indipendente”, nel quale apparvero alcuni suoi articoli di condanna della politica degli alleati che si erano schierati con lo Stato italiano contro le ipotesi di Indipendenza dei siciliani.”

ADESIONI PER RANDAZZO (in aggiornamento)

Hanno finora aderito le seguenti organizzazioni:

1. Associazione Sicilia-Catalunya
2. La Sicilia ai Siciliani
3. Gran Sicilia
4. 360EcoNews
5. Siculomania
6. Ass. Cult. Trinakria sez. Ducezio
7. M.I.S.
8. F.N.S.
9. Partito del Popolo Siciliano
10. Centro Zabut
11. Ass. Cult. Sicilia Stupor Mundi
12. Rivoluzione Siciliana Voci Libere
13. Centro Studi Acitrezza
14. Siciliani Liberi
15. C.A.S.S.
16. Unione Mediterranea (Sicilia)
17. Ass. Cult. Il Vessillo del Vespro
18. L’Altra Sicilia
19. Gruppo Jasmin
20. Antudo
21. Ass. Cult. Sympathy Group
22. Terra e LiberAzione
23. Ass. Sud e Civiltà
24. Ass. Thomas Sankara
25. La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto
26. Ass. Aurora 2000

 

*foto Daniela Giuffrida e Comitato “Vespro2019”

 

daniela giuffrida

Autrice - International Member – GNS PRESS ASSOCIATION Scrittrice e Blogger freelance. Collabora con alcune testate on-line nazionali e siciliane. Attivista No Muos. Di cuore siciliano, instancabile attivista e documentarista delle lotte sociali, degli accadimenti della propria terra e non solo.

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