FARE VERDE – CON I BAMBINI PER UNA STRATEGIA “RIFIUTI ZERO”

di Daniela Giuffrida

“Il futuro dei nostri figli e della nostra terra passa dalla rivalorizzazione del nostro meraviglioso territorio: è necessaria una nuova coscienza, che fondi le sue basi nel rispetto del territorio inteso come bene comune!”

Questo quanto affermato dai volontari di Fare Verde in un loro comunicato seguito all’ esperienza di bonifica compiuta lo scorso 10 giugno a Scoglitti, sulla spiaggia di Costa Fenicia con i giovanissimi studenti della 5 F della scuola primaria “Giovanni XXIII” di Vittoria. Già lo scorso 29 maggio gli ambientalisti avevano ripulito la vicina spiaggia di Randello, insieme ad altri volontari e a un gruppo di migranti ospitati dalla “Casa Valdese” di Vittoria.

Venerdì 10, i bambini erano accompagnati dalla loro insegnante e dalle famiglie e, in assoluta sinergia con i volontari, hanno ripulito una porzione di litorale che versava in stato di grave degrado, abbandonato a sé stesso e ai villeggianti  della domenica: la spiaggia è stata finora vittima  dell’incuria di un’amministrazione impegnata a fare altro.

“Abbiamo tutti assieme – scrivono i volontari di Fare Verde in un loro comunicato – bonificato qualche centinaio di metri di spiaggia da ogni sorta di rifiuti. Plastica in bottiglia o di altra natura, vetro, rifiuti da serricoltura e altri inimmaginabili prodotti, dispersi nel nostro ambiente dall’incuria umana.”

Prima di iniziare l’azione pratica in spiaggia, i volontari hanno spiegato ai presenti il senso della giornata ambientale, evidenziando la necessità di una “gestione ecologica” dei litorali. Uno degli scopi dell’associazione ambientalista è quello di divulgare una cultura ambientale fra la gente, sviluppando il concetto di “Rifiuti Zero” ovvero ridurre al minimo possibile la produzione di rifiuti.

“Sarà necessario dotare le spiagge di cestini e altri piccoli  strumenti – concludono gli ambientalisti – in quantità sufficiente e dove è necessario operare controllo e repressione da parte delle autorità competenti. Abbiamo diversi km di costa, che ci invidierebbero nel mondo, ma purtroppo sono  totalmente abbandonati. Da Baia Dorica a Costa Esperia, una fetta di territorio immersa in un degrado sconcertante e a cui bisogna porre rimedio.” La giornata di festa con i bambini si è conclusa con un bagno collettivo.

Vittoria, è dotata di un centro di compostaggio sito in c.da pozzo Bollente, nuovo e pronto ad essere utilizzato ma non ha mai funzionato perché mai è partita la raccolta differenziata nella cittadina ragusana.

“E’ arrivato il momento di fare un’ attenta riflessione sulla disastrosa gestione dei rifiuti in Sicilia e nella nostra Vittoria – ci dice uno dei portavoce di Fare Verde Vittoria, raggiunto telefonicamente – e noi vorremmo precise indicazioni e soluzioni da parte del nuovo  sindaco che entrerà in carica, dopo il “ballottaggio” di giorno 19.”

“A nostro avviso,  i sindaci  del territorio ibleo dovrebbero fare “cartello” e opporsi al progetto forsennato di “grandi opere” come inceneritori, termovalorizzatori e quant’altro, che di fatto espropriano i Comuni di ciò che rappresentano i rifiuti, ovvero, un’ingente risorsa economica. Occorre che vengano messi in funzione i nostri Centri di Compostaggio, essenziali per una vera Raccolta Differenziata. Ma prima di ogni cosa bisogna costruire insieme una mentalità nuova rivolta verso la “Strategia Rifiuti Zero”.  Bisogna far sì che la popolazione si renda conto che l’ unica strada percorribile è quella di produrre meno “munnizza” possibile e di non sporcare indiscriminatamente, perché il nostro territorio merita rispetto, perché i nostri e i loro stessi figli, che dovrebbero goderne, meritano rispetto. Per questo noi volontari di Fare Verde Vittoria organizziamo queste giornate in cui coinvolgiamo la popolazione e le strutture esistenti sul territorio.
Occorrono coraggio e competenze –  conclude il portavoce di Fare Verde – e ci auguriamo che queste doti siano bagaglio personale del futuro Sindaco della nostra Citta’.”.